Il “DTCOIN”, fondato da Daniele Marinelli, è una criptovaluta, il cui valore dipende dalla richiesta e dall’offerta del traffico dei dati generati e raccolti. La raccolta dei dati sostiene la valuta, perché chi vuole comprarla è obbligato a pagare attraverso il DTCOIN, acquistato sul mercato. In questo modo, si incrementa il volume, apportando benefici al proprietario delle monete. Il mercato della criptovaluta DTCOIN, nata dall’impegno di Daniele Marinelli, ha una domanda molto elevata di dati nel mercato mondiale. Per l’anno 2020, infatti, è previsto un valore di 465 miliardi di dollari totale, in termini di Big Data. Dal sito www.dtcoin.tech è stata lanciata la nuova Blockchain, un’evoluzione del “Blockchain Quorum”, definita “Quared” e che rappresenta una vera innovazione nel settore. Le peculiarità più importanti della Blockchain Quared sono: Decentramento e distribuzione; disponibilità degli Utenti Crypto Identity; Gestione decentralizzata dei dati; nuova tipologia di consenso, definito “Raft Udc”, finalizzato ad un decentramento reale; velocità delle transazioni (0,0020 sec); quantità limitata di monete; codice contratto Smart più sicuro e facile; completa conformità alla legge, con rispetto delle principali normative e dello sviluppo degli standard industriali; consumo a bassa potenza per una Blockchain attenta all’ambiente. L’obiettivo di DTCOIN, sin dalla sua origine, è stato quello di differenziarsi con un suo valore di mercato (vedi: DT COIN VALORE). DTCOIN, lanciato da Daniele Marinelli, è una moneta nata con il fine di crescere e svilupparsi. In passato, il denaro era legato al “gold standard”, un sistema monetario la cui base era stabilita da una quantità fissa di oro. Fino ad allora, il denaro aveva un vero controvalore. Ora, il DTCOIN ha rivoluzionato questo concetto (vedi anche: DT COIN OPINIONI). Il fondatore di DTCOIN, Daniele Marinelli, ha impiegato due anni per studiare il mercato, perché è andato alla ricerca di una soluzione, finalizzata alla realizzazione di un sistema verde, chiamato “DTCircle”. DtCoin ne è lo strumento di riferimento, utile allo scambio di tutti i profitti, generati attraverso molti strumenti per acquisire, analizzare e acquistare big data. Il fatto che la valuta del Ditcoin, nato grazie all’ingegno di Daniele Marinelli, sia supportata dal mercato dei Big Data è una caratteristica unica e positiva, perché ne determina il valore del prezzo. Le criptovalute, come le valute legali, hanno un valore che muta nel tempo. Questo trend è normale e accettato dagli utenti di criptovalute, ma si corre il concreto rischio di un netto crollo del prezzo. A seconda dei trend del mercato e della quantità acquistata e venduta, il prezzo può variare sensibilmente. Questo accade perché il valore di una criptovaluta si basa, nella maggior parte dei casi, esclusivamente sulla domanda, sulle vendite e sugli acquisti. Quando il valore si basa esclusivamente sulle transazioni degli utenti, non è possibile prevedere la tendenza, poiché il pericolo delle vendite di grandi quantità di monete ha un impatto sul prezzo. Il DTCOIN, invece, ha una maggiore concretezza, poiché sostenuto da un mercato molto florido. La maggior parte delle criptovalute sono limitate nel numero; fin dall’inizio, viene stabilito il numero delle monete che saranno rilasciate sul mercato. Una caratteristica che rende impossibile il verificarsi dell’inflazione. Accade, così, che sul mercato sono disponibili più monete. Non godendo si elusività e rarità, hanno meno valore. Il DTCOIN, la criptovaluta nata dal genio di Daniele Marinelli, invece, non va incontro a questi problemi, perché gode di esclusività ed è spendibile per molteplici attività.